Claudio Capuano

Dopo il successo per la mostra allestita lo scorso anno presso il prestigioso Liceo Vitruvio Pollione di Formia frequentato da illustri intellettuali e artisti del nostro territorio, quali Pietro Ingrao, Domenico Purificato, Dan Danino Di Sarra che hanno dato lustro alla scuola, l’artista itrano Claudio Capuano si appresta a realizzare a Sperlonga in agosto un’esposizione di nudi artistici, in cui l’abbondanza delle forme diventa metafora di generosità, valore di cui il mondo di oggi avido di denaro ha perso il senso. Claudio, autore di numerosi murales nel suo paese e nella zona, spesso si diverte a realizzare dei dipinti murali nelle scuole presso cui lavora, ne aveva realizzato anche uno al Pollione, raffigurante il mezzo busto del grande architetto latino sullo sfondo delle rovine romane di Formia. Nei corridoi del Liceo si dipanava una galleria di magnifici ritratti raffiguranti docenti e alunni della scuola realizzati a tecnica mista, con carboncino arricchito da tocchi di colore a olio: è stupefacente la fusione tra le varie tecniche che danno effetti cromatici e luministici contrastanti tra loro. I volti ritratti fotograficamente, caratterizzati spesso dal contrasto tra il seppia o bianco nero e il colore lucente e pastoso, sembrano uscire fuori dal foglio con la profondità psicologica dello sguardo e la resa plastica. I supporti variano dal foglio al compensato alla tela e anche le forme, frutto della bizzarria dell’artista variano. Accanto ai ritratti vi erano alcuni dipinti a sfondo religioso, tipici del percorso artistico di Capuano, che unisce nella sua sensibilità il sacro e il profano, riproducesti con tecniche diversificate i capolavori dei grandi artisti del passato.